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.« Puoi baciare il mio grosso cappello fungino. »
- Boletus in uno dei suoi rari momenti di mitezza
Razza Gaalari Provenienza Nurallis
Età 127 anni Affiliazioni Sette Meraviglie
Lingue Atlassiano (Comune), Fae, Elfico (solo scritta)
Allineamento CaoticoscazzatoNeutrale
· · · · · · · · · ·L'orrore di ciò che creiamo riecheggia nei secoli, e per quanta conoscenza accumuliamo, per quanto potere riusciamo a esercitare, nessuno di noi potrà mai fuggire tanto lontano o arrivare così in alto o vivere tanto a lungo da impedire che i nostri orrori tornino a prendersi cura di noi, ringraziandoci per tutto ciò che abbiamo fatto e offrendoci l'unico dono che pienamente abbiamo meritato: una morte tutt'altro che misericordiosa.
Quindi, levatevi dal bulbo e non rompetemi le spore.· · · · · · · · · ·
Boletus
il cavaliere delle faleneBoletus è una strana creatura, con una altrettanto strana storia alle spalle.
Nato nella giungla sotterranea di Nurallis, in giovanissima età venne notato da uno dei primi gruppi di esploratori avventuratisi fin lì a causa della sua bioluminescenza. Portato in superficie, di lui fu fatto dono a un luminobile che se ne curò né più né meno come di un soprammobile semovente. In quella casa, tuttavia, Boletus rimase solo per qualche mese: nottetempo venne trafugato insieme ad argenteria e preziosi vari da un gruppo di ladruncoli. Venduto al mercato nero, finì nelle mani di un gruppo di studiosi cacciati dall'accademia, divenendo oggetto di esperimenti magici che ne bloccarono la crescita. Rimase prigioniero per circa una decina di anni, finché a eliminare i suoi carcerieri - e quindi fortuitamente liberandolo - non arrivò una creatura poco conosciuta nel mondo di Atlas, ma che presto avrebbe cominciato a farsi un nome: Oleron, il Morto.
La vera età di Boletus è sconosciuta; non possedendo i Gaalari un calendario e avendo solo un'idea confusa rispetto al tempo, egli cominciò a comprenderne il significato e a contare in anni umani solo a partire dalla sua prigionia - durante la quale imparò anche a comunicare, seppure non sempre in maniera perfetta, nella lingua comune. Solo successivamente si premurò di apprendere la lingua delle elari - per cui prova il più totale disgusto - e quella elfica, seppure solo nella forma scritta.
Perfino il nome Boletus non gli appartiene. Fu Oleron a darglielo, in riferimento alla specie di funghi che maggiormente solleticava il suo appetito e che - per rispetto di quello che divenne un fedele compagno - smise definitivamente di mangiare.
Nel corso dell'ultimo secolo, infatti, Boletus non si è mai allontanato da Oleron, seguendolo in tutte le sue imprese ed essendo quindi - nei fatti - un membro fondatore delle Sette Meraviglie.
Boletus è un Gaalari di una specie fungina piuttosto comune in Nurallis; strappato alla sua colonia da piccolo, gli è stato impedito di crescere modificando i suoi tessuti. Ai tempi, tale azione era dettata dalla necessità di mantenere stabile la cavia degli esperimenti. In maniera differente da Jooarmul il Vecchio, che ha smesso di crescere in età più avanzata, Boletus tende a non marcire e a conservare il proprio stato - trattandosi di una caratteristica non genetica ma artificiale.
Siamo di fronte insomma a un giovane boleto ultracentenario alto poco più di quindici centimetri, il cui gambo è di un bel color panna che tende a scurirsi leggermente verso il basso, in corrispondenza della volva e delle gambe, virando al beige. Poco sopra la metà del gambo, il suo anello ha una forma peculiare, simile a un paio di baffi cascanti sulla bocca - poco più che una piccola ferita scura. Sopra l'anello, gli occhi sono neri e penetranti e sormontati da piccole squame cespugliose. Il suo cappello è avvolto da una cuticola liscia e lucida, di color rosso cupo tendente al cremisi, così sono appena macchiate di un rosso sbiadito le sue lamelle, sulla parte esterna - e della medesima tonalità sono anche le sue spore.
Parlando delle lamelle, queste producono una luminescenza che solo parzialmente attraversa il cappello e maggiormente si riflette sul gambo pallido; in fondo, c'è un motivo se lo chiamano il luminoso.
Boletus ha un carattere scontroso, tende spesso a lamentarsi e a brontolare. Il più delle volte è possibile sentirlo bofonchiare su qualcosa che non sia di suo gusto, dal tempo alle elari, fino ai giovani d'oggi. Pur avendo imparato ad esprimersi nella lingua comune, gli capita di commettere errori - e non è dato sapere se si tratti di veri sbagli o di un semplice vezzo. Data la sua natura, non ama particolarmente i climi molto caldi o molto freddi e in generale preferisce un ambiente rurale, possibilmente umido. Non è un gran chiacchierone, non ama la compagnia - se non quella di pochi e fidati individui - ma non è incapace di collaborare, laddove se ne presentasse la necessità. Pur tenendo molto alla propria libertà, questa è in subordine allo sconfinato amore - sostanzialmente un legame di fratellanza - che lo lega ad Oleron e che gli permette di soprassedere sui metodi spesso discutibili di quest'ultimo.
Non si può dire che sia indulgente, né con sé stesso né con gli altri; può capitargli di essere vittima di scatti d'ira piuttosto pericolosi - nel qual caso, è meglio stargli lontani per qualche tempo. Infine, pur indulgendo nel farne un vantaggio, vive male la sua incapacità di crescere di statura, cosa che lo rende dissimile dagli altri Gaalari. Non provate a fargli notare le sue ridotte dimensioni, non apprezzerebbe. E non chiamatelo Gaalari: è un nome scelto dalle fate, e tutto ciò che fanno le fate è male.🍄🍄🍄SALUTE 40 • ENERGIA 68 • STRESS 11 || RIFLESSI 6 • TEMPRA 2 • VOLONTA' 4
Atletica IV • Furtività II • Natura VI • Percezione II • Società II
Livello XII • Notorietà VIII
ESEGESI DEL FUNGO
capacità e poteri personaliINVENTARIO
oggettistica ed equipaggiamento
Saccoccia del Viaggiatore • [Oggetto puramente scenico]
Date le sue minute dimensioni e non portando con sé vestiti, l'arcanista si è visto costretto a dotarsi di una minuscola ma assai carina borsa da viaggio in cuoio e stoffa, da cui raramente si separa. Pare che questa sia capace di contenere molti più oggetti di quanto non si direbbe guardandola.
Doronico Zannuto • [Att su Tempra, Dif su Riflessi] [Arma Superiore II] [Arma Insidiosa II: Veleno] [Versatile: Riflessi] [7]
Una minuscola spada, grande più o meno quanto uno spillone, che Oleron ha ricavato appositamente per Boletus da un gambo di Doronico. A vederla non le si darebbero due solidi, ma in realtà è un'ottima arma sia da mischia che dalla media distanza: permette infatti di schermagliare come di scagliare dei piccoli aghi, e deve buona parte del suo potenziale offensivo alle sue capacità venefiche.
Mantella Fungina • [Difende su Tempra] [Naturale] [Equipaggiamento Semplice] [0]
Il rosso mantello reticolato che sventola sulle spalle del Cavaliere delle Falene è in realtà parte del suo corpo fungino, ma è proprio lì che Boletus porta l'incisione opera di Oleron che lo identifica come la Terza Meraviglia; questo incanto ha reso quella parte del suo corpo particolarmente resistenze, seppure flessibile, e per questo il nostro ha preso l'abitudine di farsene uno scudo negli scontri più difficoltosi.
Arabella (Falena Maggiore) • [Compagno Animale] [Scenico]
Uno splendido esemplare albino di Falena Gigante, piuttosto rara anche nelle magiche foreste del Suhayl. Si tratta di un esemplare di media stazza per la sua specie, e anche le sue capacità fisiche e di volo sono nella media. Quello che la rende speciale, per certi versi, è una certa capacità empatica nei confronti di Boletus e una vera e propria predilezione per alcune delle sue spore, di cui è ghiotta. Anche quando non è fisicamente presenta al fianco del suo cavaliere, Arabella è sempre nei dintorni e a Boletus basta produrre una abbondante porzione delle suddette spore per vederla fiondarsi presso di lui. il nome scelto appositamente per lei da Boletus pare piacerle in maniera particolare, a giudicare dal modo compiaciuto con cui si frega le zampette anteriori quando viene pronunciato. I due sono inseparabili e si può ben dire che Arabella sia il degno destriero di siffatto cavaliere, che su di lei scorrazza e combatte, ricordandole - per celia, ma non troppo - che sulle sue spalle grava il peso della vendetta di Nurallis.Boletus
cavaliere delle falene
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Le immagini utilizzate sono proprietà dei rispettivi autori @ artstation.
Si ringraziano Nerbon per la razza Gaalari e Tied cause reasons.
Vietata la copia, anche parziale.
« Funghi! Adoro i funghi! »
Edited by vøx - 26/4/2023, 17:19. -
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Aggiornata alla 3.2.
Inserito il prestigio: Notorietà VIII (5 base + 3 dal livello).. -
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Scheda Idonea. SPOILER (clicca per visualizzare)SALUTE 40 • ENERGIA 68 • STRESS 11 || RIFLESSI 6 • TEMPRA 2 • VOLONTA' 4
Atletica IV • Furtività II • Natura VI • Percezione II • Società II
Livello XII • Notorietà VIII
ESEGESI DEL FUNGO
capacità e poteri personali
• Figlio di Nurallis: Creatura nata nella natura e ad essa ritornata dopo la cattività, Boletus ha sviluppato una certa empatia con il mondo animale e vegetale; è in grado di comunicare con qualsiasi animale o pianta, oltre che di ammansire le bestie, anche quelle più feroci. Inoltre, ha appreso dagli animali un certo una conoscenza che potremmo definire enciclopedica per quanto attiene alla botanica.
Natura - Specializzazione: Empatia Animale e Botanica [2 punti competenza]
• Mimesi: Se rimane perfettamente immobile, è facile scambiare Boletus per un semplice fungo piuttosto che riconoscerlo per ciò che effettivamente è. Questa capacità di mimetizzarsi risulta tuttavia più efficace se utilizzata in prossimità di una colonia fungina, in ambienti rurali o contraddistinti da un alto tasso di umidità.
Furtività - Specializzazione: Mimesi [1 punto competenza]
• Cavaliere delle Falene: Sebbene il suo sogno sia sempre stato quello di combattere a cavallo di una Manta Pastore simile a quella di Azin, Boletus è noto per spostarsi su enormi esemplari di falene libere provenienti dalle foreste del Suhayl, dove i lepidotteri possono raggiungere dimensioni ragguardevoli e una struttura alare in grado di sopportare il peso del fungo più avventuroso dell'Atlante.
Atletica - Specializzazione: Cavalcare creature volanti [1 punto competenza]
• Terza Meraviglia: Tutti i membri delle Sette Meraviglie sono legati da un patto di fratellanza, sugellato dall'incisione, sul proprio corpo, di un particolare simbolo che richiama la specialità dello specifico individuo. In un qualsiasi momento, chiunque delle Sette Meraviglie si trovi in pericolo potrà venire soccorso dal più vicino dei suoi compagni che avvertirà un prurito alla propria incisione.
Scenica - Percezione e Teletrasporto [Gratuita]
• Regno delle Spore: Boletus è perennemente circondato dalle spore che lui stesso emette, che sono per lo più impercettibili date le minuscole dimensioni; solo durante gli scontri, Boletus aumenta la produzione di spore, che saranno così visibili come un alone rossastro intorno a lui, e che tenderanno ad avvelenare tutti i nemici presenti, in maniera lenta ma inesorabile.
Passiva - Aura Malefica Veleno [2 punti abilità]
• Mordicuore: Quella naturalmente prodotta da Boletus è una tossina che, agglomerata nelle spore in forma variabile, viene scagliata contro l'avversario sempre puntando al cuore. Il veleno infatti attacca le pareti cardiache, divorandole fino ad assottigliarle, raggiungendo gradi di avvelenamento che sono preclusi ai novizi del genere.
Passiva - Avvelenatore Mostruoso [2 punti abilità]
• Mystine: Boletus genera una sostanza alcaloide particolarmente instabile e la secerne tramite le sue spore rilasciandole in direzione del bersaglio, minacciando uno stato di avvelenamento che, se non difeso, può in breve diventare gravissimo.
Gioco Sporco II: Veleno [2 punti artefatto]
• Molliore: L'edulcorante definitivo che, applicato tramite le spore ad una qualsiasi parte del corpo, ne modifica la cedevolezza rendendola capace di modellarsi su qualsiasi forma e assorbire interamente gli attacchi avversari; può essere utilizzata anche su un alleato, all'occorrenza.
Difensiva [Riflessi] [Alto] [Versatile (D): Tempra] [C: 9] [E: 14(r)/10(t)] [1 punto abilità]
• Fungo della Morte: Tramite le proprie spore, Boletus è in grado di forzare la riproduzione fungina su qualsiasi corpo organico: colpendo un bersaglio con le sue spore, queste potrebbero coprire di deliziosi funghi rossi porzioni più o meno estese del suo corpo, inibendone la funzionalità; inoltre, attecchendo finirebbero comunque per avvelenare l'organismo.
Offensiva [Natura su Volontà] [Alto] [Velenoso: Veleno] [C: 12] [E: 14+4 Vel] [1 pt ab]
• Vendetta di Nurallis: Un potente veleno che Boletus è in grado di secernere e direzionare verso un bersaglio tramite le spore, o inoculare per tramite della sua piccola spada (vd. Inventario). Se non adeguatamente difeso, può diventare molto pericoloso molto in fretta.
Supporto [Natura su Tempra] [Critico] [Veleno] [Esaltante II (S)] [C: 18] [E: 22] [1 pt ab]
• CrimsonHaze: La tossina definitiva, la molecola mortale per eccellenza. Generalmente aggregata in uno o più proiettili dalle dimensioni piuttosto piccole (ma può anche essere inoculata tramite la spada); una volta inoculata provoca la formazione immediata di un tumore a forma di fungo nell'organo colpito - viene infatti generalmente scagliata verso un punto vitale. Questo porta a una conseguenza a cascata che comprende cefalea, nausea, emorragie interne e - in ultimo - la morte del soggetto, se non opportunamente difeso o guarito.
Offensiva [Natura su Tempra] [Immenso] [Velenoso: Veleno] [C: 36] [E: 38+12 Vel] [1 pt ab]
INVENTARIO
oggettistica ed equipaggiamento
Saccoccia del Viaggiatore • [Oggetto puramente scenico]
Date le sue minute dimensioni e non portando con sé vestiti, l'arcanista si è visto costretto a dotarsi di una minuscola ma assai carina borsa da viaggio in cuoio e stoffa, da cui raramente si separa. Pare che questa sia capace di contenere molti più oggetti di quanto non si direbbe guardandola.
Doronico Zannuto • [Att su Tempra, Dif su Riflessi] [Arma Superiore II] [Arma Insidiosa II: Veleno] [Versatile: Riflessi] [7]
Una minuscola spada, grande più o meno quanto uno spillone, che Oleron ha ricavato appositamente per Boletus da un gambo di Doronico. A vederla non le si darebbero due solidi, ma in realtà è un'ottima arma sia da mischia che dalla media distanza: permette infatti di schermagliare come di scagliare dei piccoli aghi, e deve buona parte del suo potenziale offensivo alle sue capacità venefiche.
Mantella Fungina • [Difende su Tempra] [Naturale] [Equipaggiamento Semplice] [0]
Il rosso mantello reticolato che sventola sulle spalle del Cavaliere delle Falene è in realtà parte del suo corpo fungino, ma è proprio lì che Boletus porta l'incisione opera di Oleron che lo identifica come la Terza Meraviglia; questo incanto ha reso quella parte del suo corpo particolarmente resistenze, seppure flessibile, e per questo il nostro ha preso l'abitudine di farsene uno scudo negli scontri più difficoltosi.
76YQjZf
Arabella (Falena Maggiore) • [Compagno Animale] [Scenico]
Uno splendido esemplare albino di Falena Gigante, piuttosto rara anche nelle magiche foreste del Suhayl. Si tratta di un esemplare di media stazza per la sua specie, e anche le sue capacità fisiche e di volo sono nella media. Quello che la rende speciale, per certi versi, è una certa capacità empatica nei confronti di Boletus e una vera e propria predilezione per alcune delle sue spore, di cui è ghiotta. Anche quando non è fisicamente presenta al fianco del suo cavaliere, Arabella è sempre nei dintorni e a Boletus basta produrre una abbondante porzione delle suddette spore per vederla fiondarsi presso di lui. il nome scelto appositamente per lei da Boletus pare piacerle in maniera particolare, a giudicare dal modo compiaciuto con cui si frega le zampette anteriori quando viene pronunciato. I due sono inseparabili e si può ben dire che Arabella sia il degno destriero di siffatto cavaliere, che su di lei scorrazza e combatte, ricordandole - per celia, ma non troppo - che sulle sue spalle grava il peso della vendetta di Nurallis..
Boletusil cavaliere delle falene |
