#06. Aberranti

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.      
     
    .
    Avatar


    Group
    Gestore
    Posts
    13,090
    Reputation
    +203

    Status
    Anonymous
    Trafiletto Modifiche05/10/2022 - Topic Aggiornato alla Patch "Scandrial" 3.1

    aberrazioni

    INDICE DI NAVIGAZIONE
    Introduzione ~ Aspetto ~ Storia ~ Cultura ~ Demografia ~ Riferimenti



    Introduzione


    Il Divoratore vive. Fa a pezzi il mondo stesso cercando di consumare ciò a cui anela e lascia cadere brandelli scomposti dell’esistenza là dove ha banchettato. E talvolta, attorno alle Fratture questi brandelli tentano di ricomporre la natura violata, animati da quella stessa forza arcana che li ha dapprima consumati. Come in prossimità delle grandi faglie di Nash Andii o delle Cascate del Nulla, tanto da sfidare ogni legge naturale. Così nascono gli aberranti: vita senza forma, fame senza fine, ripugnante imitazione di ciò che doveva essere.

    Sono una delle razze non giocabili del mondo di Atlas.


    Aspetto


    «Se vi sembrano strane adesso provate a vivisezionarne una..»

    ― (Dessin Melegar, professore di Biomanzia Applicata presso l'Accademia.)



    Amorfi delle Nebbie. Celati dalle pesanti coltri di nebbia di Nash Andii sono gli Aberranti, creature innaturali che si presentano generalmente come inquietanti ammassi di carne amorfa muniti di numerose appendici e bocche tentate che assimilano le cose vive di cui si nutrono. Il loro aspetto è quanto più simile a quello di creature viventi tanto più sono sazie, ma i loro tentativi di emulare un corpo inevitabilmente falliscono e finiscono per somigliare soltanto a conglomerati di bestie malformate fuse assieme. Chimere grottesche, presentano spesso organi di senso disseminati in maniera casuale sul corpo e percepiscono per questo l’ambiente circostante in maniera distorta e confusa, ma soprattutto sono imperfette per natura in quanto è comune contengano organi già atrofizzati o completamente disfunzionali e vestigiali assieme a strani tessuti che funzionano anche se non dovrebbero. Si celano fra le nebbie che originano come loro dalle voragini, dalle quali fuoriescono quando affamate e finché non hanno soddisfatto i loro appetiti è facile identificarli come amorfi involucri traslucidi del tutto simili a spettri, per i quali sono spesso scambiati.

    Imitatori di Cadaveri. La loro proprietà più inquietante è certo la capacità di emulare, almeno in parte, gli attributi di quelle creature animali o vegetali che riescono a divorare. Molti studiosi si interrogano su come questo sia possibile e azzardano che dipenda dalla loro instabilità e incompletezza combinata all'esigenza della natura di dare loro forma stabile o apparati funzionali che possano sostenerla. Nondimeno le creature sono spesso e volentieri capaci di sfruttare questa propria mutevolezza per combinare capacità utili e dimostrarsi estremamente pericolose. Combinato alla naturale aggressività e al fattore rigenerante di cui dispongono ciò le rende una minaccia per la popolazione di Nash Andii. Non è ben chiaro quanto a lungo possano vivere naturalmente, ma si suppone che siano estremamente eterogenee per longevità, oltre che per forma, peso e dimensione, che dipendono fortemente dalle creature che assimilano, delle quali non se ne sono mai viste prive.


    Storia


    «Opere immonde del Falso Dio noto come Divoratore, io bandisco questi Aberranti dalla nostra terra.»

    ― (Bar-Org, primo Re Hederati chiamato ad affrontare gli aberranti.)


    Figli delle Faglie. Gli Aberranti sono un flagello di recente comparsa, un prodotto di una prima incursione del Divoratore nell'entroterra atlassiano in settentrione. Là dove in principio erano infinite distese d'erba ebbero origine le Steppe Infrante di Nash Andii ora punteggiate di innumerevoli Fratture, dalle quali queste creature fuoriescono, aggredendo indiscriminatamente umani, giganti, animali e piante, nutrendosi in eguale maniera di ciascuno di loro.
    Vera e propria piaga dell'entroterra del Tövis, tali creature terrorizzano le popolazioni locali e scoraggiano i naturali collegamenti fra città, celate come esse sono dalle nebbie e pertanto difficilmente distinguibili. Sono additate come entità orripilanti dalle autorità che ne hanno costantemente perseguito la distruzione, ricacciandole per le faglie dalle quali originano, pure, esse persistono e continuano ad attaccare i viaggiatori, talvolta dando attivamente la caccia agli umanoidi. Non agiscono spesso con impunità, ma sembrano completamente disinteressate alle conseguenze delle proprie azioni, fatto che le rende imprevedibili e troppo spesso considerate estensioni di una singola volontà di distruzione. Invero è stato dimostrato che pensano individualmente, per quanto siano più spesso che no capaci di formulare solo discorsi incoerenti e cogliere le idee più basilari. Si tratta di creature miserabili il cui stato d’animo spesso oscilla tra la rabbia e la disperazione per la propria condizione.
    Sono oggetto di particolare interesse soltanto per il Culto del Divoratore, la cui ortodossia diffusa nell’Impero le considera le creature più vicine alla purezza obliante della divinità e occasionalmente richiede la cattura di talune di esse perché siano celebrati sacrifici. Sette affini nell’est e nel nord, agendo nella più completa clandestinità, spesso indugiano in rituali ben più turpi quando riescono a intrappolare una di esse.


    Cultura


    «Parlare degli Aberranti nei termini di una comune, civile razza atlassiana non è possibile. Nei loro riguardi possiamo servirci soltanto di parole quali "afflizione", "piaga" e "flagello", poiché hanno più cose in comune con una malattia rispetto a altre cose vive.»

    ― (Drum-Ynarr, studioso Hederati.)


    Mostri. Per lo più dediti ad attività distruttive nei confronti di qualunque cosa li circondi, negli Aberranti non è mai stata osservata una cultura comune né il minimo senso di civiltà. Abitano le nebbie ma non vivono in comune gli uni con gli altri, non si prodigano per mettere il proprio bizzarro corpo al riparo dalle intemperie né sono considerati esseri pensanti: semplicemente esistono e guidati da un istinto primordiale cercano di imporsi sul resto del mondo, assimilandolo là dove possono. Non sono in grado di interagire con altri individui loro estranei se non mossi da una fame feroce oppure da un profondo desiderio di distruzione, sensazione che le razze più comuni hanno spessissimo contraccambiato, e pertanto le informazioni in possesso di queste ultime su di loro sono limitate. È noto che gli aberranti hanno origine quasi esclusivamente dalle faglie di Nash Andii e che risalgano gli abissi spesso furiosamente, in maniera caotica e per ragioni ignote, e che mal volentieri vi fanno ritorno. Non sono proprie del loro comportamento la fuga o la preservazione del proprio corpo, figurarsi della propria specie e il loro unico richiamo è quello della vita, sia animale sia vegetale, che le circonda e dalla quale sono fortemente attratte. All'opposto, tendono ad ignorare come se non esistessero quei fenomeni o quegli individui non composti di carne o surrogato che non siano in grado di assimilare.

    Erratici. Fra membri comuni della stessa specie l'interazione appare spesso minima e molti sono ancora i misteri da conoscere dietro le loro dinamiche: gli aberranti fra loro non sembrano comunicare volentieri, almeno non secondo i metodi convenzionali, e benché siano capaci di assimilare i corpi dei propri caduti con la stessa facilità di altri animali o piante, non sono mai neanche state osservate combattersi a vicenda. Con grande rarità sembrano infine organizzarsi sotto un capo e le loro incursioni, per quanto mortali e difficilmente controllabili, nascono più spesso dalla erraticità delle nebbie che si spingono fino ai centri abitati che non dal loro desiderio di espandere il proprio dominio. Nondimeno, quando le coltri si diradano gli aberranti svaniscono con loro, ritirandosi presso le faglie più vicine.


    Demografia


    «Quella terra non dà buoni frutti, solo lì potevano venire alla luce.»

    ― (Mudrog, arcidruido Hederati.)



    aberranti
    Il flagello delle terre infrante. Nati in Nash Andii presso le numerose faglie che ne hanno devastato il territorio, gli aberranti abitano gelosamente le sue nebbie. Dapprima rintanati nelle profondità di tali voragini per chissà quanti secoli, ne sono infine emersi vittoriosi, famelici e terrificanti. Sono responsabili diretti della fine dei villaggi più vicini alle faglie, che decimano non di rado, ma il loro movimento è erratico quanto quello delle nebbie che le chiamano e raramente finiscono con lo spingersi più in là della regione, allora prontamente ricacciate dalle pattuglie di Campioni del Gelo, soldati o mercenari stanziati lungo i confini. I loro rapporti con le altre razze di Nash Andii sono tutti interamente ostili, votati alla guerra e allo sterminio, e non v'è creatura assennata che non le tema e non rifugga la loro vista. Sono solite concentrarsi maggiormente nell'est della regione che si è prontamente spopolato, benché nessun luogo vicino a una faglia o che sia flagellato dalle nebbie che ne emergono possa veramente dirsi al sicuro da loro.



    «Ci eravamo lasciati alle spalle Nash Andii da quasi un mese. Eravamo tutti convinti che, dopo gli orrori visti lì, avremmo potuto affrontare il viaggio verso le Cascate del Nulla in tranquillità. Mai avremmo immaginato di trovarci davanti uno di quei mostri una volta giunti lì. Probabilmente avevamo solo fatto incazzare il dio sbagliato.»

    ― (Turros Barbaferro, celebre avventuriero.)



    aberranti3
    Un pericolo tangibile nelle aree più inesplorate. Per quanto raramente, le misteriose condizioni della loro nascita possono verificarsi anche altrove, rendendo il fenomeno della loro apparizione di interesse globale. Gli aberranti possono venire alla luce anche in aree in cui l'azione del Divoratore è più duratura, ne sono un esempio i piccoli isolotti infestati da queste creature a ridosso dei confini del Naatar, le così dette Cascate del Nulla. Avvolti dalle loro nebbie anche in questi rari casi, il loro comportamento in tali aree dimenticate è più feroce ancora e data l'esiguità di animali da assorbire, assumono spesso le sembianze di piante, o al più anfibi, rendendosi ancora più pericolose perché più difficilmente riconoscibili. Sovente scambiate per piante esotiche e aliene, alle loro rinnovate capacità di camuffamento si devono intere spedizioni finite in malora, che hanno spesso scoraggiato di nuove, lasciando così inesplorate intere aree e non svelati alcuni dei segreti più antichi della storia atlassiana.


    Riferimenti


    Allo scopo di favorire la corretta interpretazione della razza, la gestione fornisce all'utenza un elenco di materiale di ispirazione supplementare, quali una lista di prestavolto suggeriti e tipicamente usati dai giocatori per meglio inquadrare lo stile generale di gioco, eventuali supporti audiovisivi o focus aggiuntivi in ambiti diversi, quali ad esempio l'abbigliamento e la moda corrente della razza, o ancora giocate simboliche. Le voci verranno ampliate periodicamente.



    Prestavolto Tipici




    Altri Media

    Nessuno.

    Speciale

    Those Who Rend Asunder. Quest d'ambientazione sulla razza, ambientata in Nash Andii. Ritrae i tentativi dei Campioni del Gelo di affrontare la nuova minaccia.


    Edited by Tied - 4/10/2022, 17:17
     
    .
0 replies since 30/4/2019, 14:30   1332 views
  Share  
.
Top